Il Premio Carlino d’Argento si conferma un evento prestigioso. Ieri, al Cinema Teatro Comunale, è andata in scena l’edizione 2021 che ha regalato tantissime emozioni all’insegna delle eccellenze del territorio.
Ad essere premiati sono stati: Francesco Colella per la categoria “cultura”, Enzo Colacino per “Arti visive e discipline dello spettacolo”, Roberto Davanzo di Bob Alchimia a Spicchi per “Imprenditoria Giovanile”, il Centro Calabrese di Solidarietà fondato da don Mimmo Battaglia e diretto da Isolina Mantelli per “Impegno nel sociale”. Menzione speciale alla memoria è stata riconosciuta al registra Vittorio De Seta e alla Cineteca della Calabria; riconoscimento consegnato rispettivamente a Eva Dragone, nipote del Maestro, ed Eugenio Attanasio, che ha realizzato un lavoro su De Seta.
Grande soddisfazione da parte dell’ideatore e direttore artistico del Premio, Yves Catanzaro: “Il Carlino è ormai un appuntamento molto atteso dai catanzaresi perché richiama quel forte senso di appartenenza che ognuno di noi porta dentro. E’ importante valorizzare i nostri talenti, personaggi straordinari e noti a livello regionale e nazionale che ci riempiono di orgoglio.”
Il Premio è organizzato dal Leo Club Catanzaro Host, con il sostegno del Comune di Catanzaro per il quale è intervenuto il presidente del Consiglio Comunale, Marco Polimeni che ha sottolineato, citando anche l’assessore al Turismo e Spettacolo, Alessandro Lobello, come il Carlino sia un simbolo per la città e l’Amministrazione Comunale sia felice di aver supportato in questi anni il premio che testimonia la capacità dei catanzaresi di spaziare e di eccellere nei settori più svariati.
“E’ molto significativo – ha affermato Alessio Russo, presidente del Leo Club – che questo Premio sia organizzato da giovani. La nostra terra è ricca di storia e tradizioni, è fondamentale diffondere la conoscenza e la consapevolezza nelle nuove generazioni e continueremo su questa strada.”
Non solo una mera cerimonia ma una piacevole serata di spettacolo con le presenze speciali dell’attore Piero Procopio, del coro di voci bianche del “Carlino” diretto da Maria Mellace, del violinista Gabriele Rotundo, dei ballerini della scuola di ballo Maison d’Art di Francesco Piro.
Il vero protagonista è stato, ovviamente, il Carlino d’Argento, realizzato dal maestro orafo Michele Affidato e dallo scultore Antonio Affidato, con il quale sono state premiate le eccellenze del territorio.
Un grande lavoro sinergico quello realizzato dalla giuria, presieduta dall’architetto, già direttore dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, Anna Russo e composta da Yves Catanzaro, dall’assessore comunale al Turismo e Spettacolo, Alessandra Lobello; dal presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Daniele Rossi; dal direttore generale della Fondazione Politeama e presidente dell’Accademia di Belle Arti, Aldo Costa; dal segretario nazionale della Federazione Italiana Tradizioni Popolari, Franco Megna;dal presidente del Leo Club Catanzaro Host, Alessio Russo e dal dirigente del settore Cultura del Comune, Antonino Ferraiolo.
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