Ritorna anche quest’anno l’appuntamento con il Premio Carlino d’Argento che celebra le personalità calabresi più illustre e offre una occasione preziosa di promozione e di valorizzazione del territorio. Per discutere dei dettagli organizzativi della settima edizione, ieri si è riunita la Commissione designata ad individuare la rosa finale dei riconoscimenti dei diversi campi “Cultura”, “Arti visive e discipline dello spettacolo”, “Imprenditoria giovanile”, “Impegno nel sociale” a cui si aggiunge il “Premio speciale”. La manifestazione si svolgerà il 13, 14 e 15 dicembre con la tradizionale cerimonia finale al Teatro Politeama di Catanzaro. Il primo momento di confronto si è tenuto nella sala giunta della Camera di Commercio di Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia, gentilmente concessa per volontà del presidente Pietro Falbo che ha partecipato in collegamento streaming. Ai lavori della Commissione, presieduta dall’architetto Anna Russo, sono intervenuti l’ideatore del Premio, Yves Catanzaro, il Presidente del Consiglio comunale di Catanzaro, Gianmichele Bosco, il direttore artistico Domenico Gareri, il già direttore generale della Fondazione Politeama, Aldo Costa, il segretario nazionale della Federazione Italiana Tradizioni Popolari, Franco Megna, Andrea Scarpino e Giulia Guerrieri, vice presidente e segretaria dell’associazione Premio Carlino d’Argento.
La formula dell’evento è quella consolidata che coniuga le testimonianze e le storie di successo dei calabresi d’eccezione con momenti di spettacolo e di intrattenimento, oltre che con iniziative di rilievo sociale all’insegna della solidarietà. Gli speciali riconoscimenti che saranno consegnati sul palco del Politeama portano la firma del maestro Antonio Affidato con una rielaborazione artistica della storica moneta catanzarese. Tante sono le novità che verranno svelate nelle prossime settimane: Durante l’arco della tre giorni di attività, il Premio Carlino d’Argento abbraccerà tutta la comunità, coinvolgendo il mondo della scuola, la rete istituzionale e il tessuto associativo, per un programma destinato a tutte le età e a rinsaldare il legame con la storia e l’identità locale.
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